Il PNNR, ovvero Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, è un piano strategico di investimenti del governo italiano che ha l’obiettivo di stimolare la ripresa economica e la crescita del paese a seguito della pandemia di COVID-19.
Il PNNR prevede l’investimento di fondi in diverse aree, tra cui quella dell’innovazione e della digitalizzazione, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo delle smart cities. In particolare, il piano prevede l’implementazione di tecnologie digitali e l’adozione di soluzioni innovative per migliorare la qualità della vita dei cittadini e l’efficienza dei servizi pubblici.
Tra le azioni previste dal PNNR ci sono: la digitalizzazione dei servizi pubblici, l’implementazione di soluzioni IoT (Internet of Things) per la gestione del territorio, l’implementazione di reti di trasporto intelligenti, la promozione dell’efficienza energetica, l’implementazione di soluzioni smart per la gestione dei rifiuti e dell’acqua.
In sintesi, il PNNR prevede una serie di investimenti nell’innovazione e nella digitalizzazione per favorire lo sviluppo delle smart cities in Italia, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini e l’efficienza dei servizi pubblici.
L’italia non si ferma ed attualmente ci sono diverse città che stanno implementando tecnologie avanzate per diventare smart cities. Ecco alcuni esempi:
- Milano: la città sta implementando un piano di mobilità sostenibile che prevede la promozione dei mezzi di trasporto pubblico, la creazione di aree pedonali e ciclabili, e l’implementazione di sistemi di car e bike sharing.
- Torino: la città sta sperimentando l’implementazione di un sistema di illuminazione pubblica intelligente che permette di regolare l’intensità della luce in base alle condizioni climatiche e al traffico.
- Bologna: la città sta implementando un sistema di gestione intelligente del traffico che prevede l’utilizzo di sensori per monitorare il flusso di veicoli e pedoni e la gestione dei semafori in tempo reale.
- Trento: la città sta implementando un sistema di monitoraggio ambientale che prevede l’installazione di sensori per monitorare la qualità dell’aria, il livello del rumore e la temperatura.
- Firenze: la città sta sperimentando l’implementazione di un sistema di gestione intelligente dei rifiuti che prevede l’utilizzo di sensori per monitorare la quantità e il tipo di rifiuti prodotti e la gestione della raccolta differenziata in tempo reale.
Questi sono solo alcuni esempi di città italiane che stanno investendo nella tecnologia per diventare smart cities e migliorare la qualità della vita dei propri cittadini.