Molti si chiedono se installare pannelli fotovoltaici possa migliorare la Classe Energetica delle abitazioni. Vediamo quali interventi conviene fare per aumentare l’efficienza energetica della casa, rispettare le normative europee e risparmiare sulle bollette.
Il Parlamento Europeo ha messo al centro dell’attenzione i consumi energetici degli edifici residenziali, che rappresentano il 40% del consumo energetico e il 36% delle emissioni di gas serra in Europa. Ridurre questi consumi è cruciale sia per l’ambiente sia per l’economia delle famiglie.
La nuova direttiva UE impone che entro il 1° gennaio 2030 tutti gli immobili residenziali devono essere almeno in Classe E, ed entro il 1° gennaio 2033 in Classe D, con l’obiettivo di emissioni zero entro il 2050. In Italia, circa il 60% degli edifici è in Classe F o G, quindi due terzi delle abitazioni dovranno essere riqualificate energeticamente entro il 2033. Sono previste esenzioni per edifici storici, vincolati dai Beni Culturali, seconde case e piccoli fabbricati.
La Classe Energetica, indicata nell’Attestato di Prestazione Energetica (APE), varia da A4 (la migliore) a G (la peggiore) e misura i consumi energetici per riscaldare e raffrescare un metro quadrato di abitazione. Investire in efficienza energetica riduce le bollette, aumenta il valore della casa e diminuisce l’impatto ambientale.
L’isolamento termico è fondamentale per ridurre gli sprechi energetici. Un’abitazione ben isolata richiede meno energia per riscaldarsi in inverno e raffrescarsi in estate. L’isolamento dell’involucro e la sostituzione degli infissi possono ridurre i consumi dal 20% all’80%.
Passare a una caldaia a condensazione può ridurre i consumi di gas fino al 30%, ma per migliorare significativamente la Classe Energetica è preferibile un impianto di riscaldamento elettrico con pompa di calore, che consente notevoli risparmi, soprattutto se abbinato a un impianto fotovoltaico.
Il fotovoltaico da solo ha un impatto limitato sulla Classe Energetica, ma abbinato a un impianto di riscaldamento elettrico può fare la differenza. L’installazione di una batteria di accumulo aumenta ulteriormente l’autoconsumo e migliora la Classe Energetica.
Per rispettare le nuove norme e risparmiare sulle bollette, il consiglio è, in caso di ristrutturazioni complete, di puntare su isolamento dell’involucro, sostituzione dell’impianto radiante, sostituzione del generatore di calore e installazione di pannelli solari fotovoltaici, possibilmente ricorrendo al Superbonus. Se si tratta di interventi meno invasivi, la sostituzione dell’impianto di riscaldamento con una pompa di calore e l’installazione di pannelli solari fotovoltaici, utilizzando gli incentivi del Conto Termico, Ecobonus e Bonus Ristrutturazioni, sono la scelta migliore.
La direttiva UE non è solo un obbligo, ma un’opportunità per migliorare la qualità della vita e il valore delle proprie abitazioni.