I termini di presentazione del CIS, inizialmente previsti per il 29/06/2022 sono stati prorogati di 12 mesi dalla determina del comune di Milano, in attesa di raccordarsi con il nuovo Regolamento Edilizio Comunale. Lo scaglionamento delle scadenze, rappresenta una sconfessione della cogenza delle ragioni che supportavano la logica dell’art. 11 del regolamento edilizio. Occorre quindi, che il rinvio dell’obbligo della certificazione intervenga per tutti gli edifici, e senza distinzione alcuna. Nel frattempo il Comune di Milano, potrà porre rimedio alle “forzature” contenute nell’attuale normativa.
Il CIS o Certificato di Idoneità Statica, redatto ai sensi dei DD.MM. 15/05/1985 e 20/09/1985, è il documento che attesta l’agibilità di un fabbricato, nello specifico le condizioni di sicurezza delle strutture portanti. Il 26 novembre 2014, con la messa in vigore del nuovo Regolamento Edilizio del Comune di Milano, è stato disposto all’art.11, comma 6 che tutti gli edifici aventi più di 50 anni di vita si sottopongano obbligatoriamente a controlli e verifiche per certificarne lo stato di conservazione e l’agibilità. Nello specifico, la verifica deve essere attuata entro 5 anni, per tutte le strutture non in possesso di certificato di collaudo statico ed entro 10 anni per le strutture già in possesso di collaudo statico.
Successivamente, con Determina Dirigenziale n° 598576 del 25/11/2016, sono state emanate le linee guida che permettono di emettere un Certificato CIS di 1° livello, sulla base di una ispezione visiva del fabbricato, per tutti quei casi per i quali non si è obbligati dalle Norme Tecniche vigenti ad eseguire una valutazione della sicurezza (verifica con eventuale emissione di Certificato di 2° livello).
Perché richiederlo
Il CIS è un documento obbligatorio, disposto dal Regolamento edilizio del Comune di Milano. L’inadempienza, e quindi la mancata emissione del CIS, porta all’inagibilità dell’edificio o delle parti di esso non certificate. È quindi responsabilità del proprietario dell’immobile, del gestore dell’edificio o dell’amministratore del condominio fare richiesta e depositare il certificato CIS.
Come avviene la verifica?
La certificazione viene emessa in seguito a due azioni principali: deve essere infatti effettuata dapprima una verifica della documentazione relativa al fabbricato, reperibile presso gli Archivi del Comune e di Stato. In seguito, il team di ingegneri strutturisti deve effettuare un’analisi qualitativa del fabbricato, ovvero condurre ispezioni visive dello stato di conservazione e valutazioni della storia e del contesto in cui l’edificio sorge. Nello specifico:
- Non dovranno essere riscontrate alterazioni della struttura o di alcune sue parti, dovute a fattori atmosferici, degrado dei materiali da costruzione o cedimenti del terreno.
- La struttura del fabbricato deve corrispondere a quella originaria: infatti, se sono state eseguite modifiche o integrazioni strutturali senza essere in possesso di documentazioni che ne esprimano la regolarità, la struttura non può essere certificata.
- In caso di cambio di destinazione d’uso della struttura è necessario essere in possesso di un documento che attesti l’idoneità statica delle strutture; altrimenti, non sarà possibile ottenere la certificazione CIS.
In caso di assenza di anomalie e quindi di un buono stato di conservazione della struttura, verrà rilasciato il certificato di 1° livello, della validità di 15 anni. In caso contrario, verranno specificate le anomalie strutturali riscontrate e, per ottenere la certificazione di 2° livello, dovranno essere svolte ulteriori verifiche per testare la sicurezza del fabbricato. Qualora le verifiche di 2° livello riscontrassero problematiche strutturali, saranno necessari interventi di adeguamento strutturale, per garantire la sicurezza del fabbricato.
Scadenza CIS prorogata
“CIS (Certificato di Idoneità Statica): nuovo rinvio a tempo indeterminato
Il deposito del CIS entro quando dovrà avvenire? La determina dirigenziale n. 4963 del 20/06/2022 ha definito il differimento dei termini per la presentazione del Certificato di Idoneità Statica di cui all’art. 11 comma 6 del Regolamento Edilizio vigente alla data di approvazione del nuovo Regolamento Edilizio comunale. La nuova scadenza di presentazione del CIS sarà quindi riportata nel nuovo Regolamento Edilizio del comune di Milano.
Chi può rilasciare il certificato
Il CIS può essere rilasciato da enti e professionisti qualificati, regolarmente abilitati alle verifiche e collaudi delle strutture. È quindi molto importante affidarsi a dei professionisti del settore, che garantiscano efficienza e serietà dei servizi. È dunque responsabilità del gestore dell’immobile o dell’amministratore del condominio rispettare le scadenze stabilite e attivarsi per garantire l’assenza di anomalie e degradi che possano minare la sicurezza del proprio stabile. Saranno loro i responsabili civili e penali per i possibili danni o criticità.